CREDITI testo e messa in scena Aurelia Pini scena Marco Muzzolon costumi Mirella Salvischiani in scena Benedetta Brambilla, Marta Mungo direzione di produzione Franco Spadavecchia Foto di scena Roberto Finizio DESCRIZIONE Tondo rotondo come la terra, come il mondo… Cerchio magico, girotondo di tappeti, cassetti colorati che nascondono segreti, tane di legno, secchi di metallo: come punti cardinali, come porte sul mondo delle cose. Confine senza inizio né fine, sfera magica che accoglie, abbraccia, giostrina delle meraviglie. Come rito che ritorna, come moto dei pianeti, come inverno e primavera. Come aurora e come sera. Lo spazio Uno spazio circolare delimitato da tappetini e cuscini colorati dove i bambini possono trovare un posto per sedersi. Al centro di questo spazio rotondo – il luogo del racconto e dell’ascolto – ci sono un grande piatto colmo di terra (“il mondo della terra”) e due attrici. Lo spettacolo Attraverso il gioco delle attrici dell’esplorare, toccare, sentirne il profumo, reinventare creativamente lo spazio e la materia terra, il bambino riconosce e scopre i meccanismi, i gesti e le emozioni di un “suo” giocare. Un viaggio appassionante nel mondo segreto del “sotto la terra”, dove hanno casa animali piccoli e grandi, dove, nella sua tana, attende l’arrivo della primavera la famiglia DeTopis. Anche un piccolo seme di mela aspetta, nero come l’occhio di un topolino, che nel cuore della terra ha la sua casa piccina, piccina… e dove attende, con pazienza che qualcosa accada proprio come per ogni bambino, ha bisogno anche lui di tempo per crescere, di amore, di acqua buona e di buon cibo. Un gioco per raccontare ai più piccoli con semplicità che sono una piccola parte meravigliosa di un grande mondo pieno di meraviglie; un mondo di cui prendersi cura, da rispettare, da amare e giocare! |
Età Temi affrontati
|
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |